A parte le statali Aurelia e Cassia, in Tuscia si trovano molte piccole strade panoramiche che collegano siti archeologici, borghi medioevali e località di interesse naturalistico. Si trovano i laghi di Vico e Bolsena; i Monti Cimini; i siti archeologici di Vulci, San Giuliano (Barbarano Romano), San Giovenale (Blera), Sutri e Norchia; i borghi di Civita Bagnoregio, Tuscania, Tarquinia, Bagnaia, nonché Viterbo con il suo quartiere medioevale di San Pellegrino e il Palazzo dei Papi. Ci sono anche le terme, parchi naturalistici, ville e palazzi e particolarità come il Parco dei Mostri di Bomarzo. Nell'elenco non sono incluse tante altre località che lascio al piacere della scoperta.Tuscania si trova nell'entroterra tarquiniese, sul lato destro del fiume Marta.
L'area dove esisteva l'abitato etrusco corrisponde assai verosimilmente al colle della città moderna, mentre a sud si sviluppò la città romana, in corrispondenza delle due alture ove si situano le chiese romaniche di San Pietro (vedi foto sotto) e di Santa Maria.
La città fu ripetutamente devastata da varie incursioni. Nel 574 venne conquistata dai Longobardi durante la scesa verso Roma. Carlo Magno la conquistò nel 774 e la donò alla Chiesa che ne assunse il controllo. Durante successive invasioni e conseguenti distruzioni la città perse molte bellezze. Nel 1971 un violento terremoto distrusse molte case, chiese ed edifici importanti che sono stati ricostruiti. Si possono ammirare le necropoli etrusche, il centro medievale e le grandi mura perimetrali miracolosamente ancora erette.