CHELSEA
Ai primi del '900 Chelsea era un quartiere industriale dove la logica del denaro era più forte della dignità di chi abitava i
grandi palazzi popolari della zona. Negli anni '30 si decise di costruire una strada ferrata sopraelevata per spostare i binari del traffico merci dalla strada sottostante. Furono addotti motivi di sicurezza in quanto i treni a livello stradale avevano causato molti incidenti mortali tanto che la Tenth Ave fu ribattezzata "Death Avenue" (via della morte). A poco a poco il progresso
ha reso obsoleto quel serpente di ferro e la ferrovia sopraelevata venne abbandonata. Dapprima i residenti si adoperarono per la rimozione di quell'orrore, ma alla fine del secolo si formò un comitato civico per trasformare il tracciato ferroviario in uno spazio verde sopraelevato. Una decina di anni dopo viene inaugurato il primo tratto della High Line, attualmente una delle mete turistiche più visitate di NYC.
Si tratta di una zona pedonale con aiuole, posti per sedersi o sdraiarsi, nonché aree attrezzate per spettacoli. Il luogo è
diventato uno spazio pubblico destinato principalmente ai residenti dove chiunque può passeggiare,
divertirsi o prendere il sole che filtra dal vicino fiume Hudson.
Un felice esempio di riconversione urbana che dovrebbe essere imitato dagli
amministratori di casa nostra per riparare agli scempi creati negli anni passati quando, utilizzando ingenti somme di denaro pubblico, sono state realizzate svariate opere rimaste inutilizzate e abbandonate al degrado.
La zona ora è diventata un quartiere multietnico e gay-friendly, dove risulta evidente una marcata vocazione artistica. Qui si trova l'Hotel Chelsea, famoso per essere stato residenza e punto di ritrovo di artisti e musicisti. Qui è morto alcolizzato Dylan Thomas e qui anni dopo visse Bob Dylan che dal poeta gallese prese il nome. Qui Leonard Cohen e Janis Joplin hanno vissuto la loro breve storia di amore e sesso che il cantautore canadese ha poi raccontato in Chelsea Hotel #2. Qui finisce tragicamente la storia tra Sid Vicious e Nancy (e di conseguenza quella dei Sex Pistols). Qui Jack Kerouac ha scritto in tre giorni la prima stesura di On the Road. Qui Allen Ginsberg, William Burroughs, Patti Smith e tanti altri. Qui Joni Mitchell scrisse Chelsea Morning, che pare fece innamorare Bill e Hillary Clinton. Di sicuro c'è il fatto che i due decisero di chiamare la figlia Chelsea in onore di questa canzone.
La presenza artistica nel distretto è marcata da numerose gallerie d'arte, musei e murales come quello dell'artista brasiliano Edoardo Kobra che reinterpreta la famosa foto del Bacio di Times Square di Alfred Eisenstaedt.
Proprio sotto la High Line, tra pompe di benzina e magazzini, si trova la W 24th St dove le gallerie di arte contemporanea hanno preso il posto dei capannoni industriali. I locali sono di svariate dimensioni e il pubblico può entrare liberamente. Noi le abbiamo visitate a caso prima di entrare nella Gagosian Gallery, probabilmente la più famosa, dove abbiamo potuto ammirare una
mostra di Jean-Michel Basquiat allestita per l’anniversario della sua morte avvenuta a soli 28 anni.