domenica 27 aprile 2008

Deviants

Nel 1966 Mick Farren, un giovane militante delle White Panther britanniche nonché giornalista alternativo e organizzatore di eventi della contro-cultura, formò i Social Deviants che in seguito si chiamarono semplicemente Deviants.
I Deviants erano il corrispettivo inglese dei Fugs di Ed Sanders e Tuli Kupferberg ai quali Mick Farren si è ispirato e furono uno dei pochi complessi politicizzati del rock inglese del periodo.
Nel 1967 produssero il loro primo disco Ptooff ! che poteva essere comprato attraverso la stampa alternativa, dato che le case discografiche lo ritenevano assolutamente non commerciabile. L'album è formato da gag musicali piene di rabbia e sarcasmo come I'm Coming Home, Garbage, Nothing Man, nonché la delirante Deviation Street vera e propria suite underground.
La casa discografica Island decide di metterli sotto contratto tramite la Stable Records, un'etichetta creata apposta per la musica alternativa, e produce il loro secondo album Disposable formato da brani non meno irriverenti e originali del primo disco come Let's Loot The Supermarket, un brano alla Fugs, e il demenziale Normality Jam.
Nel 1969 ecse The Deviants 3, il loro ultimo album che alterna brani acid-rock come Metamorphosis Exploration a parodie come Billy The Monster.
Dopo lo scioglimento del gruppo alcuni componenti (Paul Rudolph, Russ Hunter e Duncan Sanderson) si uniranno al batterista John "Twink" Alder per dare vita ai Pink Fairies, altra storica band dell'underground inglese.

sabato 19 aprile 2008

Doo-wop

Il doo-wop nasce in America verso la seconda metà degli anni ‘50. Si tratta di un genere vocale che trae spunto dal jazz cantato nei quartieri neri in cui venivano usate sillabe senza senso, dalle quali è derivato il nome, e che inizialmente sostituivano gli strumenti.
Il Doo-wop trovò la sua affermazione grazie ad alcune Hits come: My Reverie dei The Larks, I Couldn't Sleep a Wink Last Night dei The Mello Moods, Glory of Love dei The Five Keys, Shouldn't I Know dei The Cardinals e It Ain't the Meat dei The Swallows.
Veniva cantato anche da bianchi, Italo-americani, che in cerca di fortuna nei quartieri italiani di New York, si radunavano nei sotterranei delle metropolitane dando vita a svariate melodie vocali. I testi erano perlopiù romantici e spesso sdolcinati accompagnati da suoni “non-sense” (Dum, doobie dum, woo - oo, doobie, doobie … uàp – uàp – uàp…) che davano un reale senso d’accompagnamento, molto piacevole e ben ritmato.
Il doo-wop rimase popolare fino alla British Invasion, all’inizio degli anni ‘60.
Negli anni seguenti molti artisti hanno inciso canzoni doo-wop o sono stati influenzati dal genere. Frank Zappa nel 1968 pubblica Cruisin' With Ruben & The Jets, un omaggio allo stesso tempo parodistico e affettuoso delle canzoni in stile doo-wop che tanta parte hanno avuto nel suo sviluppo musicale.
Una curiosità. Molti gruppi doo wop hanno la tendenza a chiamarsi con nomi di uccelli. Ad esempio The Ravens (corvi), The Cardinals (cardinali rossi), The Crows (cornacchie), The Wrens (scriccioli), The Robins (pettirossi), The Swallows (rondini), The Larks (allodole), The Flamingos (fenicotteri), The Penguins (pinguini) e The Feathers (piume).
Il Doo-wop è attualmente famoso fra i gruppi a cappella degli studenti dei college americani perché è molto facile adattarlo in pezzi solo cantati.

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martedì 15 aprile 2008

Fugs

Alla fine del 1964 il trentaduenne poeta, artista ed editore Ed Sanders forma i Fugs insieme al suo amico e giornalista Tuli Kupferberg che aveva quaratatre anni. I due abitavano al Greenwich Village, il quartiere di New York frequentato da poeti, cantautori, scrittori, musicisti e artisti che non si riconoscevano nei valori e nella cultura dominante del paese. Nel Greenwich Village abitavano anche molti poeti e scrittori della Beat Generation che, tra l'altro, gettarono le basi per il futuro movimento hippy.
I Fugs utilizzarono la musica rock che stava nascendo per creare un inedito intreccio di poesia, musica e teatro basato sulla satira politica e sociale. La loro esperienza influenzerà sopratutto Frank Zappa, che userà spesso la tecnica del collage musicale adottato dai Fugs in Virgn Forest. Le loro esibizioni erano degli happening politici e senza regole, testimoniati nella loro produzione discografica con brani come Kill For Peace, Hare Krishna (realizzato con Allen Ginsberg), Coca Cola Douche, CIA Man e tanti altri.

Per ulteriori informazioni vedi

http://www.scaruffi.com/vol1/fugs.html

venerdì 11 aprile 2008

Woody Guthrie - discografia

Ballads of Sacco and Vanzetti
Woody Guthrie (vocals, acoustic guitar) - Pete Seeger (vocals, banjo)

Dust Bowl Ballads
Ristampa di "Woody Guthrie: A Legendary Performer" RCA LP CPL1-2099

This Land Is Your Land: The Asch Recordings Vol. 1
Woody Guthrie (vocals, guitar, mandolin, harmonica) - Cisco Houston (guitar, vocals) - Sonny Terry (harmonica)

Muleskinner Blues: The Asch Recordings Vol. 2
Woody Guthrie (vocals, guitar, mandolin, fiddle) - Cisco Houston (vocals, guitar) - Butch Hawes (guitar) - Bess Lomax Hawes (mandolin, background vocals) - Pete Seeger (banjo) - Sonny Terry (harmonica)

Hard Travellin': The Asch Recordings Vol. 3
Woody Guthrie (vocals, guitar, mandolin, fiddle) - Cisco Houston (vocals, guitar) - Pete Seeger (banjo) - Sonny Terry (harmonica) - Lee Hays e altri

Buffalo Skinners: The Asch Recordings Vol. 4
Woody Guthrie (vocals, guitar, fiddle, mandolin, harmonica) - Cisco Houston (vocals, guitar) - Bess Lomax Hawes (mandolin) - Sonny Terry (harmonica) - Leadbelly (vocals, guitar) on "Stewball" (Version 2)

Long Ways To Travel:The Unreleased Folkways Masters 1944-1949
Woody Guthrie (vocals, guitar, fiddle, harmonica) - Cisco Houston (vocals, guitar) - Butch Hawes (guitar) - Bess Lomax Hawes (mandolin) - Sonny Terry (harmonica)

Songs to Grow on for Mother and Child

Struggle

That's Why We're Marching
Artisti Vari

Woody Guthrie: Columbia River Collection

Anglo-American Ballads, Volume 1
Artisti Vari (Woody canta "Gypsy Davy")

Woody Guthrie: Library of Congress Recordings
Canzoni e interviste registrate per la Library of Congress

The Ballad Hunter, Parts I and II.
Artisti Vari (Woody canta "Whoopee Ti Yi Yo, Git Along Little Dogies, The Trail to Mexico")

The Ballad Hunter, Parts III and IV.
Artisti Vari (Woody canta "A Discussion of Blues")

The Ballad Hunter, Parts V and VI.
Artisti Vari (Woody canta "Boll Weevil Song")

American Folksay Ballad and Dances
(Bess Lomax, Baldwin Hawes, Pete Seeger, Sonny Terry, Alex, Cisco Huston, Woody Guthrie, Josh White, Leadbelly).

Woody Guthrie

Woodrow Wilson Guthrie, detto "Woody", nasce il 14 luglio 1912 in una piccola città dello stato dell'Oklahoma. Dopo un iniziale benessere dovuto al periodo del boom petrolifero, la famiglia di Woody è segnata da una serie di disgrazie: la casa distrutta da un ciclone, la sorella che muore in un incidente domestico, la madre ricoverata con problemi psichici, la bancarotta e la morte del padre in circostanze poco chiare.
Nel 1935 una violenta tempesta di polvere si abbattè sui campi della Dust Bowl, costringendo gran parte della popolazione a lasciare la propria abitazione per trasferirsi in California che era vista come la "terra promessa". Dopo due anni anche Guthrie intraprende lo stesso viaggio facendo, per sopravvivere, qualsiasi tipo di lavoro e conoscendo la miseria e le ingiustizie sociali. Inizia a scrivere canzoni che raccontano da vicino la realtà operaia e contadina di quel periodo, diventando la voce della grande stagione delle lotte sociali negli USA, segnata da scioperi, occupazioni di fabbriche e proteste.
La sua musica si pone all’incrocio fra il country e il blues e Woody viene definito il più grande poeta rivoluzionario americano.
Negli anni '40 Woody Guthrie si trasferisce a New York dove, in seguito, formerà gli Almanac Singers con Pete Seeger.
Nel '56 viene colpito da una grave malattia ereditaria, la stessa che aveva ucciso la madre, che lo costringe a vivere in ospedale fino alla morte avvenuta il 3 ottobre 1967.
Moltissime sono le canzoni scritte da Woody Guthrie quali le Dust Bowl Ballads, ballate che descrivono la vita e le disgrazie che si abbattono sulla povera gente e sui disoccupati come Dusty Old Dust (1935), Talking Dust Bowl, Dust Bowl Refugee e Dust Bowl Disaster.
Woody lascia anche una autobiografia dal titolo Bound for Glory (tradotta in italiano "Questa terra è la mia terra") da cui viene in seguito tratto l’omonimo film di Hal Ashby.
La sua musica ha influenzato numerosi artisti fra i quali Pete Seeger, Bob Dylan e Bruce Springsteen.
Per ulteriori informazioni vedi