sabato 18 gennaio 2014

East Side Gallery



 
Il 9 novembre 1989 cade il simbolo di tutte le divisioni del xx secolo. Il Muro di Berlino viene fatto a pezzi dalle ruspe e da una moltitudine festante. 
Il muro, dalla parte occidentale, era coperto di scritte e murales che costituivano un’attrazione per berlinesi e turisti. Dopo la caduta, artisti provenienti da ogni parte del globo accorsero a Berlino per testimoniare con la loro opera lo spirito di quei giorni.
A fianco del maestoso Oberbaumbrücke, parallelamente al fiume Sprea era rimasto un grande tratto di muro completamente immacolato (dato che nella parte est era proibito dipingere e quella ovest era a ridosso del fiume). Mentre altrove il muro era stato rapidamente smantellato, questo tratto che si snoda lungo la Mühlenstrasse fu offerto agli artisti per creare le loro opere.
Nasce così la più lunga galleria d’arte all’aperto formata da più di 100 murales originali. Questo tratto di muro, che è il più lungo rimasto nella sua posizione originale, e oggi è conosciuto come East Side Gallery.



















Tra le opere più famose ci sono The Mortal Kiss di Dimitrji Vrubel, raffigurante Erich Honecker e Leonid Breznev che si baciano sulla bocca, e Test the Best di Birgit Kinder, che mostra una Trabant che sfonda il muro.






















Il retro della East Side Gallery viene utilizzato per mostre temporanee. Al tempo della mia visita era stata allestita una mostra fotografica dal titolo Wall on wall del fotografo Kai Wiedenhöfer.




foto 2013

Bologna
Santuario delle farfalle
Gabbiano
Cardo



Certosa di Milano

Berlino - Ambasciata turca

Berlino - East Side Gallery

Capo D'Arco