giovedì 15 luglio 2010

Tuli Kupferberg è morto

Tuli Kupferberg è scomparso all'età di 86 anni. Era da tempo malato di cuore e lo scorso anno due infarti avevano sensibilmente peggiorato le sue condizioni di salute.
Tuli Kupferberg era un poeta beat amico di Allen Ginsberg che lo aveva citato nella sua famosa poesia Howl (Ľurlo).
Ho visto hipster investiti dai taxi ubriachi della Realtà Assoluta che si buttavano dal ponte (...)
Il ponte era quello di Manhattan (non di Brooklyn come indicato erroneamente nella poesia di Ginsberg) e Tuli Kupferberg era colui che si buttava, cosa che fece realmente nel 1945 in un momento di sconforto.
Insieme a Ed Sanders formò i Fugs nel 1964. Si trattava di una delle prime band musicali che univano alla musica rock testi impegnati e fortemente critici nei confronti dell'establishment.
Nel 1967 cantava insieme ai Fugs:
Kill, kill, kill for peace
Kill, kill, kill for peace
Near or middle or very far East
Far or near or very middle East.
“Ammazza, ammazza, ammazza per la pace: nel vicino o medio o molto estremo oriente, nell’estremo, vicino, o molto medio Oriente…” E continuava, scandendo sui cliché degli slogan politici e pubblicitari: “Se non li ammazzi tu li ammazzeranno los cubanos […] se non li ammazzi potrebbero sovvertire la Prussia, se non li ammazzi potrebbero amare la Russia […] ammazza, ammazza, sarà bellissimo, me l’ha promesso il mio capitano…” Kupferberg continuò ad aggiornare la canzone con nuove strofe, fino almeno alla fine degli anni ’80.
Purtroppo il suo “Kill for peace” ha continuato nel tempo a trovare nitide risonanze come nei recenti “bombardamenti umanitari” di fine millennio.

Un centinaio di modi per vivere senza lavorare

Un centinaio di modi per vivere senza lavorare
di Tuli Kupferberg (New York, 1967)

Muori
Qualcun altro muoia
Trova un milione di dollari nella tazza di un cesso
Sei l’unico che osa pescarlo fuori
Mendica e smetti dopo 1 $ al giorno
Ruba
Entra negli affari
Sposa un ricco omosessuale
Sposa un ricco asessuale
Sposa soldi
Divorzia da qualcuno
Fà del cinema
Dormi al cinema
Ruba pane ai piccioni
Ruba piccioni
Vestiti come un piccione e poi fatti anche
Nutrire
(...)
estratto dalla riduzione italiana firmata Fernanda Pivano